Trame filosofiche e allegoriche intessono l’opera di Roberto Barbari che, attraverso riflessioni più o meno ampie, compie un’indagine sull’uomo e sulla civiltà. Ci troviamo di fronte, in pratica, a una serie di racconti dal forte contenuto prammatico. Il volume, però, si sviluppa su un doppio binario. Se da un lato esiste la critica agli idoli, alla falsità delle maschere e al mercimonio, dall’altro si stabilisce una serie di cardini speculativi che sono imprescindibili.