I personaggi di “Protagonisti all’ombra” sono profondamente soli e, in questa particolare dimensione, vanno alla ricerca della propria essenza. Il rapporto sociale o familiare, dunque, diviene il viatico verso una riappropriazione di sé, il ritorno verso una entità verginale, di purezza perduta, come nel caso di una delle protagoniste che desidera un ritorno all’indietro verso la dimensione fetale. Solitudine e sofferenza vanno a coincidere con un’altra dimensione, quella della fragilità.