Lo specchio e le Guzzi. Genialità e fragilità di A. Ligabue di Bartolomeo Errera

La storia ci ha consegnato uno straordinario pittore, Antonio Ligabue, bollandolo con il marchio di squilibrato mentale (Al Matt, “il matto” in dialetto romagnolo). Il romanzo di Bartolomeo Errera vuole remare contro i precostituiti concetti per offrire al lettore una realtà da pochi conosciuta e per restituire alla storia un personaggio del tutto diverso dalle etichette. È una saga dell’uomo, della famiglia, della società, della storia, attraverso la vita di uno dei protagonisti dell’arte del ‘900, a partire dai suoi primi anni e dal suo amore per le colline svizzere fino al rifiuto di una terra che non gli appartiene, quella della bassa Romagna. Molti, però, sono anche i traumi che emergono dalle simili condizioni in cui versano la famiglia naturale e quella adottiva, e dalla stessa morte dei suoi fratelli che mai ebbe a conoscere. È un’escavazione dentro il personaggio uomo e dentro i suoi spettri. I casi dei vari ricoveri sono analizzati sino alla comprensione del soggetto, sino alla realizzazione che non si trattava di un “matto” come alcuni dicevano e volevano far credere.

  • Lo specchio e le Guzzi. Genialità e fragilità di A. Ligabue di Bartolomeo Errera

Richiedi