Vincenza era una ragazza del popolo della quale s’innamora un nobile locale, Paolo. La famiglia di lui, però, è contraria all’unione, secondo vecchi costumi, e cerca di ostacolarla, ma alla fine i due riescono a sposarsi. Il dramma inizia quando muore Paolo, scomparsa che ha effetti sconvolgenti per la giovane donna e i suoi figli. Dopo un secolo giunge dall’Argentina il nipote che entra in contatto con mondi per lui sconosciuti: quello dei parenti, prima, e quello della società, poi. Comprende, a tal punto, che cercare tra le vecchie carte e tra i ricordi è un modo per riacquistare se stessi, per ritrovare una identità, ma si tratta di un’operazione dolorosa, perché bisogna scontrarsi con una realtà difficile.