In una dimensione sempre in bilico tra realtà e metarealtà, tra mito e fantasia, Adele cerca rifugio in una casa abbandonata sulla spiaggia, che l’accoglie come un essere vivente e si adatta alla sua presenza. Gli incontri periodici durante l’estate con un indefinito Padre Oceano, che viene dal mare, fanno nascere ogni primavera una figlia. Ma un giorno che la madre è appartata nella grotta con l’uomo misterioso, la figlia maggiore di appena due anni, chiamata anch’essa Adele, scompare. Da allora quattro generazioni di Adele si succedono nel corso dei cinquant’anni che la storia racconta, delineando le vicende di una grande famiglia matriarcale costituita da molte figure femminili di figlie e nipoti con profondità e spessore psicologico.