Il Capitano, con i resti del suo famigerato equipaggio, vivacchia sulla sua nave in preda ad una noia mortale. Gli anni passano, gli acciacchi aumentano, con tutti gli effetti collaterali del caso che poco si adattano a un feroce e spietato pirata, quale lui era. Ma anche i pochi pirati rimastigli fedeli non scherzano: uno più tonto dell’altro. Una gran bella ciurma!
La noia, la perdita di contatto con la realtà che occupa tutti nel ricordare solo vicende passate, in questo inutile girovagare per mari senza prospettive, porta tutti allo sconforto e a comportamenti inusuali con isolati sprazzi di lucidità.