Tra la fine del 2016 e la prima meta del 2017, il tribunale penale dell’Aja era in procinto di emettere il verdetto per due processi che sembrava non dovessero mai giungere alla conclusione: quello a Karadžić e quello a Mladić. Giudicati responsabili di quasi tutti gli efferati crimini della guerra in Bosnia, il primo fu condannato a fine marzo a 40 anni di detenzione, per il secondo fu finalmente l’ergastolo a novembre. Il generale Ratko Mladić e il protagonista, insieme alla figlia Ana, di questa storia e proprio la scoperta degli efferati crimini del padre porterà la ragazza a ripensare il suo rapporto con il genitore e con la storia del suo paese.