Il testo teatrale “Ombre” rappresenta un viaggio introspettivo, non solo del personaggio protagonista ma di tutto il genere umano, attraverso una malattia che, se sottovalutata, ancora oggi semina la morte: l’AIDS. È un’opera che analizza tutti gli aspetti della patologia: l’ignoranza, la negazione, la paura, l’esclusione sociale, ma in particolar modo un tratto che spesso non viene preso in considerazione, cioè la rabbia e la voglia di vendetta che, purtroppo, in alcuni casi, si insedia nell’animo di chi è stato contagiato.