Vincenzo Calce, in quest’opera teatrale, tratta ancora una volta un tema di grande attualità: la violenza sui deboli. Un’insegnante elementare ritiene di aver trovato la causa delle violenze, non solo sulle donne, ma anche sui bambini e su quella fascia debole della società, dovute inconsciamente a quelle madri che vogliono imporsi sui propri figli, non educandoli al dialogo e al rispetto. La donna pensa allora ad un progetto di prevenzione, sperimentandolo in classe. Dopo un primo fallimento, anche nelle piazze, coinvolge altre madri in questo processo di pedagogismo sociale. Attraverso i serrati e continui dialoghi tra i vari personaggi, si preparano comunque sorprese e risvolti impensati nel tentativo di migliorare la vita di coppia e i rapporti dei figli con i genitori e altri famigliari.